Del resto la squadra che si è mossa per raccogliere le firme, durante la selezione a Las Vegas per il XV Trofeo Caputo, che si svolgerà a settembre a Napoli, ha visto scendere in pista i campioni mondiali di questo alimento, simbolo dell’italianità nel mondo: Teresa Iorio, Valentino Libro, Davide Civitiello, ma anche Vincenzo Capuano, Simone Fortunato, Umberto Fornito, Andrea Cozzolino, Gennaro Russo, Saverio Ciampi, Michele D'Amelio, Giulio Adriani, Diego Viola, Adriana Avallone, Giovanni Gagliardi e, ancora, gli americani Jonathan Goldsmith, Mark Dim e John Arena. Assieme a loro, Antonio, Mauro e Antimo Caputo, produttori di farina da tre generazioni, con il presidente dell'Associazione pizzaiuoli napoletani, Sergio Miccù.
Una squadra compatta che è riuscita a convincere 30 mila visitatori presenti al grande evento americano sulla pizza. Grazie anche alla qualità dei grani miscelati dall’azienda molitoria napoletana, senza ricorrere all’uso di additivi. Farina che, accoppiata all’arte dei pizzaiuoli napoletani, fanno la migliore pizza. Eduardo Cagnazzi