Tutti presenti nel Padiglione italiano, forti del ruolo leader che l’Italia ha, per numero di crocieristi, in Mediterraneo, gli scali nazionali hanno fornito una vera e propria dimostrazione di forza oltre che di compattezza. Diciannove i porti rappresentati: Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genoa, Gioia Tauro (con i porti di Corigliano Calabro e Crotone), La Spezia, Livorno, Messina, Napoli, Olbia, Palermo, Piombino, Salerno, Savona, Taranto, Trieste e Venezia.
“Qui in Florida – ha affermato il Presidente di Assoporti, Pasqualino Monti, esprimendo la sua personale soddisfazione per una partecipazione qualificata sfociata anche in una serie di incontri produttivi con gli operatori del settore - si coglie pienamente il livello di concorrenza che caratterizza oggi il mercato mondiale delle crociere. È motivo doppio di soddisfazione il grande lavoro che tutti i Presidenti e i Commissari dei porti italiani stanno svolgendo sia sul fonte della promozione di nuovi traffici, sia sulle misure per rendere più competitivi ed efficienti i loro porti”.
“Oggi - ha concluso Monti, sottolineando come questo fattore scaturisca in modo evidente dalle discussioni in atto a Fort Lauderdale - si sta delineando una competizione fra sistemi paese, e in questa ottica i porti devono disporre di tutti gli strumenti concretamente in grado di migliorare efficienza e capacità di attrazione”.