20 marzo 2016 - Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha presentato alla comunità finanziaria il Piano Strategico della società per il periodo 2016-2019.
"L’industria petrolifera sta affrontando una sfida molto complessa – ha detto Descalzi - ridurre i costi per soddisfare i vincoli finanziari di breve termine, continuando a creare valore nel lungo periodo. Il successo della nostra strategia di ristrutturazione e di trasformazione in una società oil & gas integrata, ci consente di affrontare questa sfida con una struttura di costi competitiva, un modello operativo efficiente e un portafoglio asset flessibile. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo di crescita redditizia e abbiamo il potenziale per creare maggiore valore per il futuro".
Soffermandosi sulla ristrutturazione e trasformazione l’AD dell’Eni ha affermato:
"Stiamo continuando a ristrutturare con successo il nostro Mid-Downstream. Il business Gas & Power beneficerà della rinegoziazione dei contratti a lungo termine e della riduzione dei costi di logistica. Riguardo al settore Refining and Marketing, ci concentreremo sulla riduzione del margine di raffinazione e sul miglioramento dell'efficienza delle operazioni, difendendo allo stesso tempo la nostra quota di mercato nel retail. Nel 2015 abbiamo raggiunto il 90% degli obiettivi di dismissioni previste nel Piano precedente. Oggi abbiamo aumentato il nostro obiettivo per i 4 anni, stabilendo nuove dismissioni per 7 miliardi di euro entro il 2019.Queste avverranno principalmente attraverso la diluizione delle nostre partecipazioni nelle recenti e importanti scoperte, in linea con la nostra strategia di dual exploration".
Infine Descalzi ha illustrato la strategia finanziaria: "Continueremo a puntare su una forte generazione di cassa attraverso una crescita sostenibile nell’Upstream, il completamento della ristrutturazione degli altri settori, una maggiore efficienza nei costi e la gestione di un portafoglio flessibile. Inoltre, grazie alla nostra flessibilità finanziaria, la nostra politica di remunerazione continuerà a essere sostenibile anche in presenza di prezzi del petrolio più bassi del previsto".