Fra le più importanti aree dell’eccellenza italiana quest’anno è stata messa in risalto la nautica. Stefano Pagani, responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica nonché rappresentante tecnico presso l’Associazione europea EBI (European Boating Industry), chiamato a intervenire, ha testimoniato come questo settore produttivo, di cui il nostro paese detiene la leadership a livello globale, ricopre un ruolo di rilievo in termini economici, occupazionali e nell’affermazione del made in Italy nel mondo.
Diversi i temi approfonditi per spiegare la forza e l’importanza del settore nautico. In primis ha illustrato la composizione e l’andamento dell'industria a esso riferita, in Europa e soprattutto in Italia, focalizzando poi l’attenzione sulle grandi navi da diporto, i così detti superyacht.
Quindi ha messo in risalto la competitività dell'industria italiana, intesa come filiera produttiva, dove ogni azienda che vi partecipa è di per sé in grado di esprimere qualità superiore, attraverso prodotti e componenti che spesso vengono scelti anche dai più qualificati cantieri nautici competitor internazionali.
Infine, il rappresentante di UCINA Confindustria Nautica ha vagliato l’andamento del mercato mondiale, con l’analisi delle problematiche e dei vantaggi derivati dalla sempre maggiore internazionalizzazione delle produzioni, concludendo l’intervento con una coinvolgente sessione interattiva realizzata per valutare opportunità di lavoro nel settore.