Prevede un insieme di regole e massimali per le consistenze in titoli non connessi ai fini della politica monetaria che sono detenuti in relazione ai compiti assolti a livello nazionale dalle BCN. La BCE pubblica i dati sulle attività finanziarie nette aggregate dell’Eurosistema, mentre le BCN divulgheranno le rispettive consistenze in attività finanziarie nette su base annuale (al momento della pubblicazione del bilancio).
A fine 2015 le attività finanziarie nette aggregate dell’Eurosistema ammontavano a 490 miliardi di euro. Sono cresciute in media a un tasso del 5% l’anno dall’introduzione delle banconote in euro nel 2002. Si tratta di un ritmo più lento rispetto a quello dei biglietti in circolazione, che sono aumentati in media del 9% l’anno nello stesso periodo.
L’ANFA è finalizzato a limitare la capacità delle BCN di creare liquidità, in linea con gli obiettivi di politica monetaria. L’accordo era in origine un documento riservato. La BCE e le BCN dell’Eurosistema hanno però deciso all’unanimità che pubblicare il testo corredato di una nota esplicativa contribuisse meglio ad assolvere l’impegno in favore di una maggiore trasparenza, in linea con le decisioni della BCE, rispettivamente del 2014 e del 2015, di divulgare i resoconti delle riunioni di politica monetaria e di rendere nota l’agenda dei membri del Comitato esecutivo. La BCE pubblica inoltre un documento con domande e risposte volte a illustrare i dettagli e le finalità dell’ANFA, insieme al testo dell’accordo.