Dopo aver evidenziato gli aspetti legali e fiscali di Hong Kong, Mr Wang ha approfondito le potenzialità delle infrastrutture, le opportunità per le aziende italiane nel settore dei trasporti, della logistica e dei servizi marittimi in tutta l’Asia soffermandosi in particolare sul progetto One Belt, One Road (OBOR), ossia la combinazione del corridoio terrestre, Silk Road Economic Belt, e di quello marittimo, la Maritime Silk Road del 21esimo secolo.
La Cina, per il progetto OBOR, ha già stanziato fondi per un valore di 100 miliardi di dollari: 40 miliardi per il Silk Road Fund in Asia Centrale, 50 miliardi per nuova Banca Asiatica di investimento per le infrastrutture (AIIB) e 10 miliardi per Nuova Banca di Sviluppo, guidata dai BRICS. Il progetto potenzialmente coinvolge un’area che rappresenta il 55 % del PIL del mondo, il 70 % della popolazione mondiale e il 75 % delle riserve energetiche conosciute.