Tale sentenza consegue dal rilievo di eccezione di costituzionalità presentata dalla Regione Campania con la precedente Giunta. La norma, varata dal Governo nel 2014 per rilanciare la nautica, e confermata nell’ultima Legge finanziaria 2016, costituisce un decisivo fattore per il rilancio del settore della nautica da diporto nella nostra regione, ma il ricorso della Regione ribalta le prospettive del settore.
Tra l’altro nel 2015 i Marina Resort hanno già applicato tale nuova aliquota, pertanto, si rende necessario un intervento che vada a sanare la situazione di tali strutture per l’anno in questione. Il Presidente Jannotti Pecci ha così commentato
“E’ inaccettabile che un’Amministrazione regionale presenti un ricorso contro gli imprenditori del proprio territorio, pertanto, abbiamo chiesto un incontro con il Governatore De Luca per concordare un immediato intervento volto a contenere gli effetti negativi della sentenza sugli operatori campani del settore, ed è incomprensibile quale sia stata la ragione che indusse la Regione, unica in Italia, a sollevare la questione di legittimità costituzionale da cui discende la sentenza".La Campania annovera, lungo le sue coste, importanti strutture portuali per la nautica da diporto che rappresentano un'eccellenza del settore e al tempo stesso, un fondamentale asset dell'Industria del Turismo, garantendo occupazione qualificata, diretta e nell'indotto, per migliaia di persone.