Il servizio è stato promosso nell’ambito del Comitato nazionale di migrazione alla Sepa co-presieduto dalla Banca d’Italia e dall’ABI, cui hanno partecipato rappresentanti delle imprese, dei consumatori e della Pubblica amministrazione. Superando il meccanismo basato sulle commissioni interbancarie definite a livello di settore, Seda prevede un modello contrattuale e di tariffazione che tiene conto delle tipicità del servizio e della pluralità di soggetti coinvolti nella sua erogazione: le imprese creditrici, tutte le loro banche, i clienti pagatori e tutte le loro banche.
L’ABI, che già prima del lancio di Seda (ottobre 2013) ha avviato un’interlocuzione con la Banca d’Italia e con l’Agcm per rappresentare le novità e specificità del modello, conferma la massima disponibilità nel fornire i necessari chiarimenti e nell’esplorare ogni possibile spazio di miglioramento.