Inoltre, la possibilità di conciliare gli impegni domestici o un altro lavoro con l’impegno richiesto dalla vendita diretta spiega l’alta percentuale (oltre il 90%) di donne nella forza vendita». Da ricordare che per candidarsi non esistono barriere d’ingresso né per titolo di studio né per età; un fattore, quest’ultimo, che permette indifferentemente ai giovanissimi alla prima esperienza lavorativa come alle persone di mezza età di mettersi alla prova, magari anche per un’attività soltanto part-time. Più nel dettaglio, le aziende associate Univendita ricercano persone nell'ambito degli articoli per la casa, degli elettrodomestici, degli alimentari, della cosmesi e dei viaggi.
A oggi i venditori delle aziende associate Univendita sono circa 130mila. «Ogni azienda garantisce a chi desidera entrare a far parte della vendita a domicilio professionalità, competenza, etica e rispetto dei consumatori, oltre all'eccellenza dei prodotti che vengono proposti alla clientela -continua Sinatra-. Gli incaricati alla vendita non sono mai abbandonati a se stessi; prima di potersi muovere da soli, devono partecipare a corsi di formazione organizzati ad hoc e vengono supportati dai responsabili nelle prime fasi dell'attività.
In seguito le aziende garantiscono un costante aggiornamento professionale perché la vendita a domicilio, avendo come peculiarità quella di essere vicina ai consumatori, va praticata con grande professionalità e competenza, ma soprattutto con grande attenzione verso le esigenze dei clienti. Questo modello di vendita diretta, che noi definiamo “sostenibile”, offre vantaggi a tutte la parti in gioco, cliente, venditore e azienda e sta dando grandi risultati».