Risparmio energetico del 30% con conseguente diminuzione delle emissioni in atmosfera, diminuzione delle polveri sottili fino al 20% grazie al lavoro incessante delle piante che al contempo aiutano il drenaggio delle acque meteoriche trattenendole e rilasciandole gradualmente, aumento dell’umidità nell’aria tra il 10 e il 20%: questi i principali vantaggi per l’ambiente del roof top garden.
Che i tetti verdi siano energeticamente intelligenti, d’altra parte, lo ha confermato una recente decisione del Ministero dell’Ambiente che ha introdotto sgravi fiscali fino al 65% per chi sceglie il verde pensile, equiparando il green roof a qualsiasi altro intervento di riqualificazione energetica.
“Oltre a incrementare il valore dell’immobile, i giardini pensili sono una soluzione ottimale per risparmiare energia e fanno bene all’ambiente a fronte di costi contenuti se pensiamo che un metro quadro di giardino verde con piccole piante può costare tra i 100 e i 120 euro - spiega Maurizio Crasso, Direttore della Divisione verdepensile di Harpo, azienda triestina leader nel green building che ha tra l’altro fornito tecnologie per la realizzazione del Bosco Verticale a Milano – Grandi urbanisti e architetti si stanno orientando sempre di più sul giardino pensile, ottimo anche come strumento di tutela della biodiversità”.