22 gennaio 2016 - Nereo Marcucci, Presidente di Confetra, Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica apprezza la riforma dei porti appena varata dal Governo dichiarando:
“Il Consiglio dei Ministri di ieri, approvando il decreto legislativo che riorganizza, razionalizza e semplifica la portualità italiana, aggiunge un altro tassello a quelli che abbiamo apprezzato in quest'ultimo anno: interventi puntuali in situazioni di crisi come a Taranto e Gioia Tauro ed interventi per il riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto con appropriati investimenti in infrastrutture ferroviarie e norme di sostegno come il Marebonus ed il Ferrobonus.
Con i contenuti del Decreto legislativo fanno un passo avanti la riorganizzazione (obbligatoria) delle amministrazioni coinvolte nell'importazione e nell'esportazione delle merci con l'unificazione funzionale delle 17 amministrazioni principali coinvolte e la creazione in ogni AdS dello sportello unico amministrativo per tutte le attività diverse da quelle commerciali ed industriali del porto.
Il tavolo di partenariato per ogni AdS garantisce agli operatori la possibilità di dare il proprio contributo alla gestione portuale, così come il Tavolo di Coordinamento nazionale delle Autorità di sistema presso il MIT permetterà di finanziare gli investimenti infrastrutturali secondo logiche di mercato ma evitando - vista la collegialità dell'organismo - la tanto temuta "centralizzazione" in danno dei porti accorpati.
Ritengo si possa dare atto che il Ministro Del Rio si muove coerentemente all'obiettivo di dare ad un Paese come il nostro, che vorremmo restasse manifatturiero ma che non ha materie prime, un asset indispensabile rappresentato dai porti e da sistemi logistici adeguati.”