A nulla è valso l’invio da parte del Capo Gabinetto del Governatore Vincenzo de Luca di una comunicazione, in data 21 dicembre, in cui si afferma che il porto di Napoli rientra nella programmazione 2014-2020 del Grande Progetto per un importo pari a 148 milioni di euro.
L’Autorità Portuale dovrà così procedere, in attesa dell’approvazione del bilancio di previsione, con la gestione provvisoria che significa lavorare esclusivamente sull’ordinario e con una possibilità di spesa per dodicesimi riferiti però al bilancio 2015. L’ufficio Contabile dell’Autorità Portuale, dunque, deve riscrivere il bilancio di previsione tenendo conto che l’avanzo di amministrazione non potrà prevedere, sino alla effettiva assegnazione, i fondi europei previsti nel Grande Progetto per il porto di Napoli.
Nulla di fatto anche per il punto all’ordine del giorno relativo all’ipotesi di transazione con la società Conateco. I componenti del Comitato hanno espressamente chiesto che sia l’Autorità Portuale a decidere. “Rilevo - ha precisato il Commissario Straordinario Antonio Basile - che non sono stati sollevati motivi ostativi alla transazione, la cui definizione viene adesso lasciata alla trattativa tra i legali”.