La Regione Friuli Venezia Giulia comprende un range di strutture nodali, tra porti ed interporti, aventi ciascuna una specifica valenza di polo di generazione e/o attrazione di traffici, raccordate e collegate alle principali arterie stradali e ferroviarie, per le quali da tempo si stanno valutando indirizzi e scelte più opportune per mettere a sistema le potenzialità complessive e prospettare un quadro di offerta di servizi integrati.
“Il porto dal punto di vista logistico assume valore se è in grado di creare connessioni con il sistema retroportuale. La Regione FVG e il porto di Trieste possono contare su un territorio ricco di piattaforme logistico-intermodali. Ogni azione che stiamo portando avanti tiene conto non solo delle infrastrutture portuali, ma anche delle infrastrutture ferroviarie e logistiche all’interno della Regione. In quest’ottica di sviluppo di una logistica integrata, il primo obiettivo perseguito è stato quello di avviare un servizio navetta ferroviario Ro/La dal Porto di Trieste a Fernetti” ha affermato Zeno D’Agostino, Commissario dell’Autorità Portuale di Trieste.Il nuovo servizio permetterà l’efficientamento delle strutture del sistema porto-retroporto, trasportando semirimorchi movimentati in/out dalle navi Ro-Ro che scalano a Trieste. L’operazione che ha visto la stretta collaborazione di vari soggetti pubblici e privati, risulta innovativa soprattutto per l’utilizzo della forma di trasporto. Il servizio Ro-La o “autostrada viaggiante” (ovvero la combinazione del traffico stradale con quello ferroviario, attraverso l’utilizzo di un treno sul quale vengono trasportati camion completi) normalmente non viene utilizzata su brevi tragitti.