“La pirateria - ha affermato il Presidente Mattarella - ha infestato per lungo tempo questi mari, dai quali transita quasi l'80% del commercio mondiale su nave. Tutti noi ricordiamo gli attacchi subiti da alcune unità mercantili italiane, con prolungati sequestri di equipaggi e di navi che tanta apprensione ci avevano procurato. Ora, grazie alle efficaci azioni di contrasto al fenomeno poste in essere dalla comunità internazionale, il numero degli assalti - che ha toccato il picco pochi anni addietro - si è ridotto drasticamente.
Il nostro sostegno ad entrambe le operazioni di antipirateria - "Atalanta" dell'Ue e "Ocean Shield" della NATO - è stato determinante per il conseguimento di questo risultato. E ciò, indubbiamente, grazie alla professionalità
degli equipaggi ed alla qualità delle navi messe in campo”. “La vostra è una missione certamente impegnativa, considerata l'ampiezza dell'area da pattugliare: dalle acque prospicienti la regione del
Un mare sconfinato da solcare, per prevenire e contrastare le azioni dei pirati, perpetrate anche a oltre mille miglia dalle proprie basi d'appoggio. Naturalmente particolarmente intenso il rischio nelle aree più vicine alla costa somala. Un impegno considerevole per l'intera comunità internazionale, per garantire la libertà di navigazione e l'affermazione del diritto internazionale. Il mio pensiero va anche questa volta alla missione dei Fucilieri di Marina Girone e Latorre, allora impegnati anch'essi a difesa della sicurezza delle nostre navi mercantili. A loro rinnovo il mio sostegno e il sostegno del Paese. Sarò davvero lieto quando potrò incontrarli insieme in Italia”.