Il Made in Italy infatti è anche costruito sulla qualità dei componenti che siamo in grado di offrire ed esportare in tutto il mondo.
“L’impressione generale è quella di una sostanziale ripresa - ha dichiarato Andrea Razeto di Razeto&Casareto - abbiamo visto molti visitatori, non solo italiani, che sono aumentati rispetto alla scorsa edizione. Si respirava grande positività.
A partire dall’area dei superyacht, che già mostrava segni di ripresa lo scorso anno, la maggior crescita si è vista nelle altre aree espositive: ciò è la dimostrazione di come la ripresa coinvolga anche il settore delle imbarcazioni di media dimensione. Per noi è stato un appuntamento positivo, abbiamo incontrato nuovi clienti e rincontrato clienti che invece non vedevamo più da qualche tempo”.
Gli fa eco Alberto Osculati di Osculati S.p.A.:
“L’impressione generale sulla fiera è positiva, come mi attendevo. Mi aspettavo qualità in termini di interesse del visitatore e così è stato. La percezione globale è stata di un clima di positività, nonostante le difficoltà e le tensioni della situazione internazionale attuale. Se posso permettermi un paragone è come se gli imprenditori fossero intorno a un fuoco che si è nuovamente acceso e che lentamente sta iniziando a scaldare”.Il comparto elettronico è molto solido, sempre più importante a bordo di tutte le barche Andrea D’Amato di Garmin, commenta:
“Il risultato è positivo, abbiamo incontrato parecchi clienti italiani tra rappresentanti di cantieri, distributori e tecnici installatori. Per noi è stata una buona occasione per lanciare una parte dei nuovi prodotti della stagione 2016. L’affluenza è stata buona, in particolare per le giornate di martedì e mercoledì e di buona qualità costituita da clienti interessati. Concludiamo quest’anno con un incremento a due cifre sull’anno passato, un risultato che ci fa ben sperare per il 2016”.Questa l’opinione di Marco Monsurrò di Coelmo, gruppi elettrogeni:
“Il mio giudizio sull'edizione appena conclusa è sostanzialmente positivo, in considerazione dell'afflusso e della qualità dei visitatori. Un buon segnale che spero si possa confermare per la prossima stagione nautica e per le manifestazioni in calendario in Italia. Siamo alla fine del buio tunnel?”.