I temi “caldi” sono stati focalizzati dall’AD del Gruppo Emanuele Grimaldi: soprattutto particolare attenzione alla possibile introduzione a livello europeo dell’ecobonus, incentivo all’uso delle Autostrade del mare da parte degli autotrasportatori con la finalità di sottrarre traffico tir dalla strada per spostarlo sul mare, modalità ormai riconosciuta come la meno inquinante.
Jose Anselmo, responsabile della Direzione Generale Mobilità e Trasporto della Commissione europea, durante i lavori del convegno, ha affermato che la Commissione non è orientata a sovvenzionare il trasporto marittimo, dopo i cospicui investimenti sul programma Marco Polo per l’impatto ambientale del trasporto delle merci, ma a valutare l’ecobonus come incentivo a chi sposta il traffico su gomma dalla strada alle navi ro-ro , quindi direttamente agli autotrasportatori.
Su questo tema si è registrato un cauto ottimismo in attesa delle decisione del governo europeo, grazie anche alla buona performance che ha realizzato questo strumento di incentivazione quando, tra il 2007 e il 2010, è stato applicato in Italia dando una determinante spinta alla crescita delle Autostrade del Mare.
Si è parlato anche dei carburanti green e delle normative internazionali che sono in corso di applicazione; nel recente passato la previsione dell’applicazione di restrizioni sul contenuto di zolfo del carburante sembravano spingere verso il gnl, ma come ha rilevato Emanuele Grimaldi, questo carburante presenta oggi delle criticità: dalla carenza di una rete di distribuzione del gas al prezzo di questo, fino alla necessità di grandi serbatoi a bordo delle navi, che comporta una perdita di spazio a scapito del volume di merci trasportato.