La conferenza vedrà la presenza, quale "key speaker", del Prof. Marco Gemignani, illustre storico, scrittore e docente di Storia Navale presso l'Accademia Navale di Livorno. Il Professore esporrà lo scenario strategico in cui si trovò ad operare la Regia Marina, che dettò le scelte nell'impiego dei mezzi disponibili, il loro tempestivo adattamento a svolgere nuovi compiti e la nascita di mezzi innovativi.
Fra questi ultimi i mezzi d'assalto che occuperanno l'intervento finale del Prof. Gemignani. A lui si affiancano esponenti della Marina Militare e dell'Industria, di lunga esperienza, elevate responsabilità e molteplici conoscenze nel campo della Tecnica Navale: il C.A. Claudio Boccalatte, il C.A. Massimo Vianello, il Dr. Andrea Iunca, l'Ing. Marco Prandoni. Frutto dei loro studi ed esperienze operative saranno le loro riflessioni su diversi aspetti del pensiero e dell'opera della Regia Marina in preparazione e durante il Conflitto.
Dell'originale sviluppo dell'architettura e costruzione navale, ad opera di illustri progettisti quali il Cuniberti, il Rota ed altri parlerà il C.A. Claudio Boccalatte, Direttore del C.I.S.A.M., esperto di progettazione navale e studioso della storia della tecnica navale. Nella Prima Guerra Mondiale per la prima volta la guerra di mine venne estesamente impiegata, imponendo la creazione delle forze di dragaggio e la realizzazione dei mezzi speciali necessari.