Al vertice della classifica si collocano Lombardia (30 amministrazioni), Veneto (20) e Trentino Alto Adige (11). I numeri confermano una situazione che - a dispetto degli annunci a suo tempo fatti dal Governo - continua a penalizzare le imprese, soprattutto quelle che operano nel Mezzogiorno. Le risorse finanziarie rese disponibili a livello nazionale - sempre sulla base di dati del Mef - ammontano a 44,6 miliardi di euro, ma i debiti effettivamente pagati si attestano a 38,6 miliardi.
Le fatture registrate tra luglio 2014 e settembre 2015 sono state 14 milioni per un importo complessivo di 85 miliardi. Gli Enti Pubblici che si sono registrati sulla piattaforma digitale di monitoraggio dei crediti commerciali - realizzata e gestita per conto del Mef dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - sono 20.000, ma quelli che sono risultati effettivamente operativi rispetto alle procedure previste sono appena 6.400 (il 32%).
Le fatture pagate ammontano a 25 miliardi di euro, con un tempo medio di risposta pari a 39 giorni (i dati si riferiscono all’universo di Enti che hanno interagito con la piattaforma e sono, quindi, parziali).