A Parigi, i 28 membri dell’Ue parteciperanno al tavolo negoziale con il programma di politica energetica denominato INDC (Intended Nationally Determined Contribution) che prevede una riduzione di gas climalteranti su base annua, nella misura del 40%, rispetto ai livelli del 1990, entro il 2030.
Per rispettare questo obiettivo, l’Ue adotterà misure di controlli periodici, ed eventuali sanzioni, qualora uno Stato membro si sottraesse agli impegni da sottoscrivere; misure peraltro già previste per l’implementazione del “Piano 20-20-20”.
Nell’INDC dell’Ue è contenuto un vero e proprio programma di transizione economica; dalla produzione e consumo di energia ai processi industriali e agricoli, dalla gestione del suolo a quello dell’acqua fino allo smaltimento dei rifiuti: l’intero sistema-continente verrà proiettato verso un’economia con basso utilizzo del carbon-fossile.