Dopo gli incontri di questi giorni con operatori commerciali provenienti da Canada, Singapore, Hong Kong, Thailandia, Malaysia, Germania e Austria, l'obiettivo si sposta ora sulla lontana Australia, Paese che per l'economia reggiana già valeva, nel 2014, oltre 112 milioni di esportazioni e ha poi fatto segnare, nel primo semestre 2015, un incremento del 18%.
Al confronto con gli operatori commerciali australiani - in programma il 28 ottobre a Palazzo Scaruffi - sono chiamate le imprese reggiane che operano nei comparti della meccanica agricola, macchinari per la trasformazione alimentare e pompe idrauliche. Per questi comparti, e più in generale per l'economia locale, l'Australia si presenta come una delle aree d'espansione più interessanti, vantando una delle economie più solide del pianeta (12° posto tra le economie mondiali), 24 anni consecutivi di crescita, un debito pubblico molto basso (poco più del 20% sul Pil) e un rating a tripla A.
Il 28 ottobre inizieranno i confronti diretti tra le singole imprese e gli operatori australiani in base al calendario definito dalla Camera di Commercio, mentre il 29 sono anche previste visite in azienda.