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ILVA S.P.A. in Amministrazione Straordinaria.prossime scadenze Tribunale Milano


Dallo Studio Legale Garbarino Vergani di Genova. 
Dopo la riapertura dei termini per il deposito delle domande, facciamo un breve riepilogo delle prossime scadenze che interessano i creditori delle società appartenenti al Gruppo ILVA ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria innanzi il Tribunale di Milano - Sezione Fallimentare:
società

deposito domanda di insinuazione
progetto stato passivo
osservazioni scritte ed ulteriori documenti
udienza
Tribunale di Milano – Sezione Fallimentare
company

filing of the application of credits
draft assessment of debts
observations and supplementary documents to be filed
hearing
Tribunal of Milan – Bankruptcy branch
société
Présentation des demandes de production au passif
plan d’apurement du passif
observations écrites
et documents complémentaires
Audience
Palais de justice de Milan - division de faillite
ILVA SPA
28/10/2015
12/11/2015
21/11/2015
27/11/2015
ILVAFORM SPA
04/11/2015
19/11/2015
28/11/2015
04/12/2015
INNSE CILINDRI SRL
04/11/2015
19/11/2015
28/11/2015
04/12/2015
ILVA SERVIZI MARITTIMI SPA
04/11/2015
19/11/2015
28/11/2015
04/12/2015
SANAC SPA
04/11/2015
19/11/2015
28/11/2015
04/12/2015
TARANTO ENERGIA SRL
04/11/2015
19/11/2015
28/11/2015
04/12/2015
TILLET SAS
30/12/2015
14/01/2016
23/01/2016
29/01/2016
SOCOVA SAS
30/12/2015
14/01/2016
23/01/2016
29/01/2016

Ad oggi gli effetti del c.d. Decreto ILVA sono stati piuttosto limitati per gli autotrasportatori  e fornitori che vantano crediti sorti prima dell’ammissione di ILVA S.p.A. alla procedura di Amministrazione Straordinaria.
Gli autotrasportatori hanno beneficiato di un rientro del 30% dell’intero credito nei mesi da aprile a giugno 2015. Secondo le indicazioni del primo piano finanziario il restante 70% avrebbe dovuto essere già accantonato ai fini di procedere al pagamento totale dei creditori qualificati dalla normativa speciale quali creditori prededucibili. Le ultime indicazioni sembrano invece confermare l’intenzione di ILVA di rimandare il pagamento del credito residuo dopo la conclusione dell’esame dello stato passivo, previsto non prima di giugno 2016.
Ancora peggio è la situazione di tutti i fornitori, non appartenenti alla categoria degli autotrasportatori, che pur ricadendo nella stessa qualifica di creditori  prededucibili previsti dalla normativa speciale, non hanno beneficiato neppure di un parziale minimo acconto.
L’assenza di liquidità delle società appartenenti al Gruppo ILVA ed il rinvio dell’esame dello stato passivo da giugno a novembre 2015, con i successivi tempi necessari per la conclusione di detto esame (almeno giugno 2016) sembrerebbero aver annullato ad oggi i potenziali benefici del decreto ILVA, tenuto altresì conto che il 20 dicembre 2015 scade la sospensione per il pagamento dei tributi erariali. In assenza di alcuna proroga e a fronte del ritardato pagamento dei crediti, emergono forti perplessità sulla funzionalità e tenuta delle tutele a favore dei creditori del Gruppo ILVA.
Lo Studio ha notevole esperienza nel settore, assistendo, tutt’ora, diversi creditori nell’ambito delle procedure di Amministrazione Straordinaria di ILVA S.p.A., INNSE CILINDRI, SANAC e altre imprese in Amministrazione Straordinaria del Gruppo ILVA, nonché di Lucchini S.p.A., l’altro colosso siderurgico dell’industria italiana.
Inoltre, lo Studio assiste gli organi della Procedura di Amministrazione Straordinaria di Tirrenia di Navigazione S.p.A. e SIREMAR – Sicilia Regionale Marittima S.p.A. nei procedimenti promossi innanzi il Tribunale Fallimentare di Roma.


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