La principale richiesta dell'Armatore all'atto dell'accordo è stata quella di poter fare il giro del mondo e soprattutto affrontare lunghe navigazioni polari. Dal punto di vista tecnico è stato richiesto uno yacht sotto le 500 GT, estremamente affidabile e dalla facile gestione, con equipaggio ridotto e maintenance semplificato. I materiali che verranno utilizzati sono acciaio per lo scafo e alluminio per la sovrastruttura; il tutto sviluppato su tre ponti.
A livello di motorizzazione si prevede una doppia propulsione diesel/elettrica. Lo stile pensato sarà “minimale”, ma con finiture di altissimo livello. Architettura navale e design saranno affidati allo Studio Sculli di Sarzana (La Spezia). I lavori di costruzione partiranno nel Gennaio 2016. Al momento Andrea Pezzini - CEO di Floating Life e project manager per questo contratto - sta finalizzando le operazioni di gestione della gara internazionale di costruzione, che prevede la scelta tra un panel di cantieri internazionali di primissimo standing.
Andrea Pezzini riferisce “Siamo molto eccitati da questa nuova sfida che porta la divisione Project Management ad una relazione stretta con una serie di cantieri top del panorama internazionale. Al momento stiamo lavorando fittamente con alcuni costruttori Statunitensi ed Italiani per offrire all'Armatore il massimo del servizio e qualità che ha richiesto. Nel corso dei prossimi due mesi saremo quindi in grado di rivelare il nome del cantiere che seguirà la costruzione del progetto 40m expedition light ice class.”