Tuttavia, nel settore, ad oggi non c'è un approccio comune né per la determinazione dei SECE e degli elementi critici per l'ambiente (Environmental Critical Elements - ECE), né per la definizione degli indicatori di performance correlati. DNV GL, advisor tecnico leader per il settore dell'oil & gas, ha pubblicato una nuova Recommended Practice (RP) per affrontare la questione.
La Recommended Practice RP-G104 "Identificazione e gestione delle barriere ambientali" prende in esame la gestione delle barriere identificate per quanto concerne conoscenza, comunicazione e gestione degli incidenti gravi. Fornisce linee guida e raccomandazioni per i processi di identificazione dei principali incidenti ambientali e degli elementi critici per la sicurezza e l'ambiente (MEI, SECE, ECE) con specifico riferimento alle installazioni e alle operazioni offshore. Stabilisce, inoltre, indicatori di performance, in linea con quanto previsto dalle normative, dalle pratiche di settore per la gestione dei rischi relativi alla sicurezza e dalle best practice in materia di gestione delle barriere. In ultimo, la RP fornisce anche una guida per l'implementazione di attività di assurance e verifica volte a dimostrare il rispetto dei livelli di performance richiesti per gli elementi critici per la sicurezza e l'ambiente (SECE, ECE). Le linee guida prendono spunto e sono allineate con gli approcci adottati per la gestione dei rischi relativi alla sicurezza in caso di incidenti gravi. Sfruttano, inoltre, i punti di contatto che esistono tra gli studi sulla sicurezza e sull'ambiente, integrando studi e best practices in campo ambientale, come gli assessment degli impatti ambientali, quelli relativi alla valutazione dei rischi di sversamento e le attività di pianificazione degli interventi in caso di emergenza.