Nella foto: Bella Mente e Robertissima III (Maxi 72)
Maxi Yacht Rolex Cup 2015 ©Carlo Borlenghi/Rolex - |
La ventiseiesima edizione dell'evento è stata organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con il title sponsor Rolex e l'International Maxi Association. È Bella Mente di Hap Fauth il campione del mondo della classe Maxi 72 che, con i due bastoni affrontati oggi, ha chiuso ogni discorso. Il team americano, affidato all'esperienza del tattico Terry Hutchinson, ha dovuto guadagnarsi questa vittoria lottando fino all'ultimo con Robertissima III, del socio YCCS Roberto Tomasini Grinover, che si accontenta della medaglia d'argento. Terzo posto per Momo, di Dieter Schön, al suo debutto nel campo di regata dell'Arcipelago di La Maddalena.
Al termine di un percorso costiero che ha portato la flotta a doppiare le isole di Mortorio e Soffi, poi nel canale a girare la Secca di Tre Monti e infine su all'Isola dei Monaci, il 33 metri di Marco Vogele, Inoui, può finalmente festeggiare a gran voce una vittoria già annunciata su Viriella e Hetairos, rispettivamente secondo e terzo classificato della categoria Supermaxi. Festa grande anche per Thomas Bscher che, oltre ad essere stato eletto in questi giorni nuovo Presidente dell'IMA, trionfa con il suo Wally Open Season dopo una settimana di risultati quasi perfetti.
Sul podio dei Wally anche Magic Carpet Cubed e J One, protagonisti di un testa a testa appassionante che li vede finire a pari punti, anche se la classifica premia come secondo il WallyCento di Sir Lindsay Owen Jones. Impegnato nello stesso percorso costiero, il 30 metri Comanche, del magnate americano Jim Clark, ha regalato un'altra performance strabiliante, degna delle caratteristiche tecniche di questo bolide a vela, progettato e costruito per essere una delle barche da regata più veloci e competitive al mondo.
Nella divisione Maxi, che insieme ai Mini Maxi ha completato un percorso leggermente più breve, alza il trofeo il 29 metri Windfall di Michael Cotter - a bordo il tattico Andy Beadsworth - che nel rush finale ha avuto la meglio sul suo avversario più insidioso, Grande Orazio Pioneer Investments.