Eni annuncia di aver vinto il Petroleum Economist Award, premio istituito nel 2006 dal prestigioso Petroleum Economist, come Exploration Company of the Year. Nel corso di una cerimonia tenutasi a Londra, un panel di esperti indipendenti rappresentativi di tutti i settori del mondo dell’Energia, guidato dal segretario generale dell’Opec Abdalla Salem El-Badri, ha consegnato a Eni il premio riconoscendo alla società un approccio innovativo alle attività di esplorazione insieme a una capacità unica di perseguire gli interessi del proprio business con successo, spesso in ambienti sfidanti.
La nomina di migliore società al mondo nella ricerca di gas e petrolio è un ulteriore riconoscimento dei numerosi successi esplorativi di Eni, che grazie alle sue elevate competenze geologiche e tecnologie di perforazione all’avanguardia, negli ultimi 7 anni ha realizzato scoperte per oltre 10 miliardi di barili di risorse. In particolare, negli ultimi 3 anni, Eni ha raggiunto risultati record con 5 grandi scoperte, l’ultima delle quali nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, con la scoperta del giacimento supergiant a gas di Zohr.
Questa scoperta è la più grande mai effettuata in Egitto e nel Mar Mediterraneo e può diventare una delle maggiori a livello mondiale. L’esplorazione si conferma per Eni un importante driver di crescita, con una strategia focalizzata su bacini con riserve certe (proven) situate vicino a giacimenti già sviluppati che permettono di completare velocemente la valutazione del potenziale minerario e sfruttare le sinergie per le successive attività di sviluppo e messa in produzione.
Nel 2011 Eni ha effettuato la maggiore scoperta di gas naturale nella storia dalla società nell’Area 4 dell’offshore del Mozambico. Altre scoperte recenti sono state effettuate nei temi pre-sale del West Africa, in Congo, Gabon, Angola, Norvegia ed Ecuador.