Se ciò avvenisse, lungo la tratta da Kufstein ad Ala/Avio, ci sarebbero da osservare quattro diversi limiti di velocità per il traffico privato, ovvero limiti di 90, 100, 110 e 130 km orari. Da luglio 2016, inoltre, è previsto il ripristino del divieto di transito settoriale per autotrasportatori in Tirolo. Si tratta di un provvedimento che comporta maggiori costi e ulteriori aggravi per l’economia locale con la conseguenza che i prodotti a basso valore aggiunto non saranno più competitivi e che si innescheranno forme di concorrenza sleale in un settore che risente già molto della competizione internazionale. In occasione dell’incontro tra gli Assessori alla mobilità e i Presidenti delle Camere di commercio e dell’economia del Tirolo,
Trentino e Alto Adige del 31 luglio scorso, era già stato fatto presente che per ottenere dati confrontabili sulla qualità dell’aria è necessario armonizzare le stazioni di monitoraggio lungo il tratto autostradale tra Kufstein e Ala/Avio. Solo in questo modo si può garantire parità di trattamento a tutti gli operatori economici lungo l’asse del Brennero. Inoltre, occorre definire un modello comune per l’analisi della qualità dell’aria con un piano di misure unitario per l’Euregio.
Il Presidente della Camera dell’economia del Tirolo, Jürgen Bodenseer, il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, e il Presidente della Camera di commercio di Trento, Giovanni Bort, sottolineano: “L’armonizzazione deve essere il primo passo da fare prima di considerare misure che pesano sulla mobilità e sull’economia, come quest’ultima proposta di introdurre il limite dei 90 chilometri orari sul tratto autostradale altoatesino.”