Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione |
Questo mese la Commissione europea ha approvato 23 programmi nazionali pluriennali nel quadro del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e del Fondo Sicurezza interna (ISF). L'importo complessivo dei finanziamenti per i programmi concordati ammonta a circa 2,4 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Il denaro potrà ora essere trasferito agli Stati membri in prima linea, come la Grecia e l'Italia, e ad altri Stati membri che devono affrontare ingenti flussi migratori. È l'Italia il paese che riceverà i finanziamenti più ingenti per i suoi programmi: in totale oltre mezzo miliardo di Euro, di cui circa 313 milioni dal Fondo AMIF e oltre 244 milioni dal Fondo ISF. La Commissione ha collaborato intensamente con gli Stati membri per garantire che i finanziamenti dell'UE siano svincolati al più presto. 22 programmi nazionali sono già stati approvati a marzo e altri 13 saranno approvati entro la fine dell'anno. Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "Al giorno d'oggi gli Stati membri sono confrontati a sfide senza precedenti nel campo della migrazione e della sicurezza, e la Commissione sta intervenendo in uno spirito di solidarietà. Attraverso le agende europee sulla migrazione e sulla sicurezza, la Commissione sta adottando iniziative ambiziose per migliorare la gestione della migrazione, promuovere la cooperazione e rendere l'Europa più sicura per i nostri cittadini proteggendoli dalla criminalità organizzata e dal terrorismo. I programmi nazionali approvati dalla Commissione erogano una consistente assistenza finanziaria agli Stati membri per aiutarli a rispondere a tali sfide. Siamo determinati a continuare a mettere in pratica la solidarietà."
Il Fondo AMIF finanzia le azioni nazionali volte a rafforzare le capacità di accoglienza, garantire che le procedure di asilo siano in linea con le norme dell'Unione, integrare i migranti a livello locale e regionale, e aumentare l'efficacia dei programmi di rimpatrio. Il Fondo ISF cofinanzia le azioni nazionali dirette a migliorare la gestione e la sorveglianza delle frontiere degli Stati membri (in particolare grazie all'uso di tecnologie moderne). Il Fondo ISF finanzia inoltre la cooperazione transfrontaliera delle autorità di contrasto e rafforza la capacità degli Stati membri di gestire efficacemente i rischi per la sicurezza, quali il terrorismo e la radicalizzazione violenta, il traffico di stupefacenti, la criminalità informatica, la tratta di esseri umani e altre forme di criminalità organizzata.