Presidenza della Repubblica. Nel villaggio, lungo 1.300 metri con oltre 20.000 posti a sedere, saranno sfornate circa 100mila pizze delle 50 pizzerie più antiche di Napoli e provincia dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte. L’accesso al NapoliPizzaVillage è gratuito e il ticket menu, che comprende la pizza, che sia classica, fritta e perfino senza glutine, accompagnata da una bibita, un caffè e un dolce, costa 12 euro e da quest’anno è acquistabile anche on line.
All’interno della manifestazione sarà allestita l’area Family, in collaborazione con Rossopomodoro, dove gli adulti potranno partecipare alle Lezioni di Pizza di 12 maestri pizzaiuoli, imparando ad impastare, guarnire e, soprattutto, a cuocere la vera pizza napoletana in un comune forno di casa. In omaggio un kit per realizzare 4 pizze a casa propria, mentre l’intero incasso del laboratorio sarà devoluto in beneficenza. Alla kermesse gastronomica parteciperanno anche 500 pizzaiuoli provenienti da cinque continenti, per la finale del 14° Campionato Mondiale, Trofeo Caputo (1 e 2 settembre). Otto i titoli in palio compreso quello della pizza acrobatica.
L’anno scorso al NapoliPizzaVillage è stata lanciata la raccolta firme a sostegno della candidatura della Pizza come patrimonio immateriale dell'Umanità, che grazie a 300 mila sottoscrittori è stata presenta all’Unesco. Quest’anno, invece, si concluderà la nuova sfida della raccolta internazionale con il conteggio finale delle firme dal Village in collegamento Skype con varie città del mondo, dal Brasile all’Australia (#pizzaUnescoDays). Spettacoli, musica, cabaret e showcooking con maestri pizzaiuoli e chef stellati italiani e stranieri, completeranno il programma della manifestazione in un fantastico scenario.
Eduardo Cagnazzi