Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2677)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
-
▼
2015
(3095)
-
▼
giugno
(295)
-
▼
giu 25
(11)
- Azimut Yachts: Sipg Corporate è il nuovo dealer a ...
- “Vele storiche Viareggio” pre‐enrolment officially...
- TNT: Sindacati, verso sciopero generale
- Tir: Calabria, i costi dei divieti pro-turisti
- Salgono a 12 le città italiane servite da Swiss
- “Conquistiamoilsalone”
- Roma-Giraglia: oggi alle 18 la partenza
- Messina cala il secondo poker di navi nuove
- FS: Sindacati, prosegue percorso condiviso contro ...
- EASYJET: nessun rischio per occupazione da chiusur...
- Bilancio positivo, in crescita gli impieghi delle ...
-
▼
giu 25
(11)
-
▼
giugno
(295)
- ► 2014 (3037)
Sezioni
- Shipping (6216)
- Economia (5426)
- Logistica e Trasporti (4772)
- Infrastrutture (3889)
- Nautica (1536)
- Eventi e turismo (958)
- Cultura (206)
- Diritto - Fisco (102)
- Editoriale (21)
Tir: Calabria, i costi dei divieti pro-turisti
Come in Sicilia, anche in Calabria, con un aggravante: strutture autostradali e stradali che crollano e autotrasporto costretto a farsi carico del conto danni prodotto da altri. In Calabria oltre alle difficoltà
di circolazione causate dalla chiusura al traffico dovuta al crollo di una campata di un ponte avvenuta lo scorso 2 marzo e non ancora ripristinata, sul tratto dell'A3 tra Laino e Mormanno, e quindi a una deviazione forzata sia in direzione nord che sud, ora gli autotrasportatori si trovano a subire anche le conseguenze devastanti di una decisione del Prefetto di Cosenza che è intervenuto a tutela del turismo; dal 15 giugno al 15 settembre ha chiuso il tratto compreso tra i comuni di Tortora e di Amantea, giustificando tale chiusura con la necessità di impedire interferenze fra il trasporto industriale e i flussi turistici da e per le località della costiera cosentina. Tutto legittimo, ma....chi paga?
Il doppio ostacolo ha prodotto effetti devastanti sia sui costi di gestione delle imprese di autotrasporto sia per l'usura di mezzi e uomini costretti a transitare attraverso percorsi alternativi, quantificati in circa 200 km fra andata e ritorno, su strade trafficate, precarie e fatiscenti.
Il risultato nei tre mesi estivi è quantificato in un costo aggiuntivo di 9mila euro per ogni mezzo costretto ad affrontare un vero e proprio Camel Trophy per connettere il sud della Calabria e la Sicilia con il nord del paese. Un conto danni insopportabile per l'autotrasporto che - annuncia Trasportounito - chiederà allo Stato e alla Regione un intervento straordinario a copertura di questi extra costi che le imprese non possono in alcun modo recuperare, e preannunciando, nel caso di un diniego delle pubbliche amministrazioni, un'azione di rivalsa sulle strutture turistiche ricettive del Cosentino che si avvantaggiano della limitazione imposta dal Prefetto.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
6 dicembre 2024 - Ieri 25 dicembre, nell’Aula Magna dell’Istituto Nautico “G. Caboto” di Gaeta, si è svolto il progetto “Incroci”, per sensi...
-
6 dicembre 2024 - A35 Brebemi-Aleatica è la prima autostrada in Italia e una delle prime in Europa a ricevere la certificazione internaziona...
-
19 dicembre 2024 - Si è chiuso con il rilascio di 26 nuove concessioni e l’affidamento di una concessione, il Comitato di Gestione dell’Auto...
-
6 dicembre 2024 - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha rilasciato, il 3 dicembre 2024, una risposta scritta [Class.271...
-
9 dicembre 2024 - È stato presentato questa mattina a Genova il Position Paper di Assiterminal contenente le proposte finalizzate a garantir...
-
9 dicembre 2024 - Il colosso indiano Adani Group ha annunciato un piano di investimento di 2 miliardi di dollari destinato all'acquisizi...