con 28 sorgenti Patrimonio Unesco, con il castello medioevale che sormonta la Baia, dando il benvenuto a chi arriva via mare, uno sportello informativo per i servizi turistici e la possibilità per chi sbarca di noleggiare una bici o un'auto e gironzolare in città o dirigersi verso la penisola sorrentina. Stamattina il taglio del nastro in presenza delle autorità: L'Ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania e Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale di Napoli, Savino Ricco, Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Umberto Graziuso, Presidente di Stabia Main Port, Nicola Cuomo, Sindaco del Comune di Castellammare di Stabia.
"E' la meta ideale per chi vuole raggiungere velocemente Sorrento e Pompei - illustra Umberto Graziuso, Presidente della società Antico Porto di Stabia che ha creato il nuovo Marina - Il progetto è nato dall'idea di alcuni imprenditori locali, che già hanno dei piccoli approdi nel centro storico della città, di fronte alla possibilità con bando pubblico di poter avere in concessione l'area, hanno partecipato al bando e vinto, investendo per ampliare gli approdi in città e rafforzare l'incoming nell'area".Situato al centro del Golfo tra Napoli e Salerno e a poche miglia da Capri, Ischia e l'Area Marina Protetta di Punta Campanella, Stabia Main Port è il luogo ideale per chi vuole approdare in un piccolo borgo, con botteghe di prodotti artigianali, ristoranti, pub, cinema, gelaterie, uffici postali, banche e a poca distanza il castello Medioevale, che saluta i diportisti sormontando il borgo all'ingresso del porto.
"Imprenditori che sono stati seguiti dalle autorità ad ogni passo e con grande attenzione - illustra l'Ammiraglio Antonio Basile - e dopo 3 anni sono riusciti a realizzare un progetto che sicuramente farà bene alla città di Castellammare di Stabia, porterà sviluppo a tutta l'area".Le aree sono totalmente custodite e gli uffici si trovano accanto agli spazi dell'ufficio circondariale della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Gli approdi in totale nell'area del centro storico sono in totale 130, di cui 25 per i superyacht, da 30 ai 120 metri, con la possibilità di poter ormeggiare anche alongside, sarebbe a dire a murata vicino alla banchina.
"Questi imprenditori si sono veramente impegnati ed ora bisognerà seguirli con l'arrivo delle barche - spiega Savino Ricco, Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia - la città sicuramente ne gioverà".Del resto l'area in questione è stata per decenni utilizzata da grandi imbarcazioni varate dalla Fincantieri o per soste veloci e rifornimento. Rinomato perchè da sempre è punto di approdo per la Nave Scuola "Amerigo Vespucci", costruita proprio all'attuale Fincantieri, nato come Regio Arsenale Borbonico.