situazione, la CNA-Fita convocherà gli organi preposti per la proclamazione del fermo nazionale –si legge in una nota stampa diffusa dal sindacato di categoria - Alla vigilia delle dichiarazioni dei redditi di migliaia di imprese artigiane dell’autotrasporto apprendiamo infatti che la Ragioneria Generale dello Stato, ha bloccato la fruibilità delle agevolazioni relative alle cosiddette “deduzioni forfettarie”, ritenendo i 60 milioni di euro destinati alla copertura di tale agevolazione non sufficientemente capienti. Si tratta di deduzioni e crediti d’imposta essenzialmente legati al recupero forfettario delle spese sostenute dagli autotrasportatori per le trasferte e che, in questa drammatica congiuntura economica, sono la sola voce che consente a migliaia di piccole imprese di sostenere i propri bilanci”.
CNA-Fita su questo specifico punto è stata, da sempre, chiara e incontrovertibile. Ha commentato Cinzia Franchini, Presidente nazionale CNA-Fita: “Siamo stanchi di assistere ad una incapacità di programmare e gestire i bisogni e le necessità minime di un settore ridotto così com’è proprio dall’assenza politica di visione, che disattende precisi impegni assunti e continua a favorire le solite lobby. Le soluzioni ci sono, basta trasferire su questa voce di costo fondi destinati ad altri capitoli di spesa, in questo momento non altrettanto prioritari. Se servono ulteriori risorse è da lì che debbono essere trovate. Diversamente sarà certa la proclamazione del fermo nazionale”.