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Integrare la rete elettrica Siciliana con quella continentale è sempre stata una sfida ambiziosa. Nel 1955 per connettere l’isola al continente furono realizzati i piloni elettrici più alti del mondo: due tralicci di 233 metri che permettevano alla linea di trasmissione elettrica di attraversare lo stretto di Messina per la prima volta nella storia.
Nel 1985 furono rimpiazzati da un cavo sottomarino che è ancora in servizio. Per aumentare la capacità della linea, un secondo cavo sottomarino a 380 kV a corrente alternata sarà impiegato sull’elettrodotto ed avrà i suoi estremi nelle sottostazioni elettriche di Sorgente e Rizziconi, rispettivamente sulla costa siciliana e su quella calabrese. La massima affidabilità della fornitura di energia è un fattore chiave nel progetto, un aspetto che dipende in maniera rilevante anche dagli interruttori di alta tensione utilizzati a protezione della linea.
Terna ha quindi deciso di aumentare l’affidabilità delle preesistenti installazioni isolate in aria aggiungendo delle baie di interruttori supplementari. Tuttavia, lo spazio disponibile per il nuovo stallo di alta tensione era limitato e non permetteva di utilizzare le voluminose apparecchiature tradizionali. Inoltre, per via dell’importanza strategica dell’impianto elettrico, Terna aveva la necessità di poter effettuare ogni eventuale operazione di manutenzione sul modulo senza un fuori servizio della sottostazione.
Il modulo PASS di ABB soddisfa tutte queste condizioni. Il modulo ibrido di ABB è un’apparecchiatura compatta che consente di integrare in un'unica soluzione multi-funzione le funzioni di un intero stallo di alta tensione: interruttore, sezionatori e sezionatori di terra, trasformatori di corrente e di tensione. Gli isolatori in aria permettono di installare il PASS in una qualsiasi sottostazione tradizionale come quelle in oggetto.