lieto fine scontato per la favola della Roma per 2 che si perpetua da ventidue anni, reso evidente dall’ingresso in piazzetta dei Marinai dell’ultimo dei solitari, Oscar Campagnola, giunto al traguardo esattamente dopo una settimana, a premiazione in corso. Qui non ci sono rospi. Solo Principi Azzurri, azzurri come il mare. Vincono bet1128 di Gaetano Mura, Neo Scheggia di Andrea Caracci e Nino Merola, B2 di Giovanni Galli e Francesco de Angelis. Questo in reale, dove i premi vanno anche a Ars Una, il Mylius di Vittorio Biscarini e Carlo Rocchi, e a Durlindana 3, di Giancarlo Gianni (2° e 3° posto nella “per Tutti”), a Made in Midi di Michel Cohen e Gwen Gbich e a Argo di Luciano Manfredi e Andrea Porchera (2° e 3° nella “per 2”) e a Mario Girelli su Patricia II e Hugues Le Cardinal su E’ Così (2° e 3° nella “per 1”).
In compensato però si scrive un’altra storia, dove il meteo dell’ultimo giorno ha spinto chi aveva ancora voglia e forza di osare a cercare di vincere la sfida contro barche più grandi.
Nella Roma per 1 in IRC la vittoria va a Patricia II di Mario Girelli, seguito da Hugues Le Cardinal su E’ Così e da Oscar Campagnola su Fair Lady. Gaetano Mura, per sua scelta, corre solo in tempo reale e non è presente in questa classifica. Per lui, però, la festa più grande, con la consegna del Trofeo Paolo Venanzangeli, il trofeo Challenge ideato per la Roma per 1 da Cino Ricci, Luigi Aldini e Giulio Guazzini.
Nella Roma per 2 in IRC la vittoria è andata al decano della corsa, quel Valerio Brinati presente ininterrottamente fin dalla prima edizione. Il suo Este 35 Whisky Echo, dove insieme a lui c’era anche Marzio Dotti, ha lasciato nella propria scia il Sun Fast 3600 Lunatika, di Stefano Chiarotti e Natale Marcallini, e il Figaro di Michel Cohen e Gwen Gbich, Made in Midi.
In ORC la vittoria è arrisa a Lunatika, seguita da Neo Scheggia, il Neo 400 di Andrea Caracci e Nino Merola e da Prospettica, Comet 41S di Giacomo Gonzi e Iacopo Lacerra.
Nella Roma per Tutti non c’è stata storia: B2 di Michele Galli vince sia in IRC sia in ORC. Cambiano solo le sua ancelle: in IRC al secondo posto c’è il campione uscente Bluone di Leonardo Servi, che si è dovuto inchinare al cospetto di cotanta potenza, e al terzo il Tripp 40 Stripptease, di Riccardo Maria Serranò.
In ORC, B2 ha preceduto sempre Bluone, ma al terzo si è piazzato Milù, il Mylyus 14e55 di Andrea Pietrolucci.