Sud della Francia. Fin dalla mattina, la rada di Hyeres, località della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra considerata il tempio della vela olimpica, è stata accarezzata da venti medio leggeri e instabili (mai oltre i 10 nodi d’intensità, 240° circa la direzione), sotto un cielo velato e con rari sprazzi di sole.
Una situazione anomala per Hyeres, famosa per i suoi campi di regata spazzati dal forte Mistral che ormai da 47 anni ospitano la Settimana Velica, che ha leggermente rallentato il programma di questa prima giornata della Coppa del Mondo delle classi olimpiche e paralimpiche, evento a cui è presente al completo la Squadra Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini.
Molto bene, nel complesso, i risultati ottenuti dalla vela italiana, che ha brillato in tutte le classi, con acuti di Michele Paoletti, secondo nella classifica generale dei Finn dopo due prove, Federico Esposito e Laura Linares, entrambi terzi nelle due graduatorie della tavola a vela RS:X, Stefano Cherin-Andrea Tesei, quarti dopo tre prove tra i 49er, e Gabrio Zandonà-Andrea Trani, terzi nell’ambito del 470 maschile. Bene anche Alessio Spadoni (nono tra i Laser Standard), Silvia Zennaro (settima tra i Laser Radial), Giorgio Poggi (settimo tra i Finn), Marta Maggetti (undicesima nell’RS:X F), Giulia Conti-Francesca Clapcich (decime nel 49erFX), Benedetta Di Salle-Alessandra Dubbini (13me nel 470 F), Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti (11mi nella classifica dei 470 M), Federica Salvà-Francesco Bianchi (ottavi tra i Nacra 17) e Antonio Squizzato (nono tra i 2.4 mR).