corso di un ciclo di lezioni che si svolgeranno su tutto il territorio italiano. Il decreto legislativo n.21 del 21 febbraio 2014, nel recepire una direttiva europea (Consumer Rights), offre infatti un ampio spettro di interventi da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), oltre agli strumenti già in suo possesso per sanzionare pratiche scorrette e pubblicità ingannevole.
La rinnovata legislazione consumeristica diventa così l'occasione per una crescita importante della consapevolezza di tutti i cittadini circa le modalità attraverso cui possono difendersi, anche dalle trappole presenti nel commercio elettronico in rete, appellandosi proprio ai nuovi diritti sanciti dalle normativa comunitaria. L’Unione Europea, che ha appena rilanciato per tutto il 2015 la campagna Consumer Rights, ha dimostrato di considerare centrale nel processo di integrazione del mercato la possibilità che i cittadini dei 28 Stati membri possano considerare il territorio europeo come un solo, grande mercato.
Il compito di creare le condizioni affinché questo si realizzi è stato appunto affidato al Garante della concorrenza, che può agire attraverso poteri di accertamento e di sanzione. In questo contesto, come logica prosecuzione della campagna di comunicazione messa a punto dall'Antitrust e dalla Commissione Europea sulle reti Rai per la diffusione della “Consumer Rights”, sono stati fissati, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e a cura della Direzione Relazioni Esterne dell’Agcm, una serie di appuntamenti durante i quali i rappresentanti dell’Autorità illustreranno agli studenti le nuove tutele in vigore a cui possono fare riferimento quando fanno acquisti.
Le prime lezioni, che in alcuni casi vedranno la partecipazione anche di funzionari della Commissione Europea, saranno tenute nelle seguenti città: Roma, Napoli, Palermo, Bari, Firenze, Bologna, Torino, Milano, Vicenza, Trento e Cagliari. A cura del MIUR, inoltre, questa volta tutti i materiali della campagna Campagna Consumer Rights verranno inviati a 5.000 Istituzioni Scolastiche Secondarie di II grado (di cui 2.590 statali e 2.410 Paritarie), raggiungendo circa 2 milioni e mezzo di studenti, i dirigenti scolastici e gli organi di rappresentanza dei genitori.