turistiche), investimenti e iniziative imprenditoriali, possono trainare un più complessivo sviluppo sociale, economico ed occupazionale nel rispetto di un'ampia sostenibilità, non solo ambientale.
E ancora, un'area dalle grandi potenzialità che sarà possibile sviluppare pienamente solo se i Paesi che su di essa si affacciano, e con essi gli operatori privati, lavoreranno congiuntamente per promuoverne l'identità di unica destinazione turistica.
Questi, in sintesi, i messaggi principali della seconda edizione di Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht, l’evento internazionale e itinerante ideato e organizzato da Risposte Turismo quest’anno in partnership con l’Autorità Portuale di Dubrovnik e con il Comune di Dubrovnik e con il supporto del Dubrovnik Tourist Board e di ACI.
L’evento, tenutosi presso l’Importanne Resort di Dubrovnik, ha visto la partecipazione di tour operator, agenti di viaggio, compagnie armatoriali, agenti marittimi, terminal portuali e aeroportuali, marine e porticcioli, società di charter nautico, cantieri, amministrazioni pubbliche, consorzi locali di promozione turistica, e molti altri ancora.
Nella giornata conclusiva del forum le tematiche trattate hanno riguardato lo sviluppo e la gestione delle marine turistiche, realtà così importanti nella crescita del turismo nautico nell'area, e il contributo che la crocieristica ha assicurato e potrà continuare ad assicurare agli operatori e alle realtà territoriali coinvolte grazie ad un modello di gestione del business articolato e diffuso.
Il forum si è chiuso con una sessione dedicata a discutere del futuro sviluppo dell'area in una logica di sostenibilità, declinata quest'ultima non solo nella classica accezione ambientale, quanto in quella più articolata e comprendente i lati economici, imprenditoriali, sociopolitici.
Nel corso della sessione è stata ancora una volta ribadita la necessità di una maggiore cooperazione tra i Paesi che si affacciano nell’area ricordando, attraverso più punti di vista, quanto lo sviluppo economico per i territori possa generare e garantire, più che comprometterne, la sostenibilità.
Sono stati inoltre ricordati le iniziative che la Commissione Europea, attraverso specifiche strategie, sta portando avanti relativamente allo sviluppo della macro regione Adriatico-Ionica e, più in generale, alle politiche di sostegno al maritime tourism.
L’edizione 2015 del forum è stata ancora una volta un’occasione di discussione e lancio di nuove iniziative commerciali e di cooperazione. Ne è un esempio l'avvio di un progetto tra le marine dell'Adriatico, che vede in prima fila le associazioni Assomarinas per l'Italia e ACI per la Croazia e che fungerà da piattaforma per futuri accordi ai quali potranno aderire altre associazioni e singoli operatori per una migliore organizzazione e promozione del turismo nautico nell'area.
“Al termine di questa seconda edizione di Adriatic Sea Forum – ha affermato Francesco di Cesare – Presidente di Risposte Turismo – non possiamo che ritenerci soddisfatti per la forte partecipazione internazionale registrata che, ancora una volta, ha portato il forum ad ospitare primari operatori del mondo cruise, ferry e yachting provenienti dal mondo dell’impresa, dalle più importanti associazioni di categoria internazionali, e dalle principali istituzioni legate al turismo operanti all’interno dei Paesi coinvolti e non solo”.
“Un risultato – ha proseguito di Cesare – che testimonia la validità di un progetto nato nel 2013 con l’obiettivo di promuovere l’area adriatica come un’unica grande destinazione turistica favorendo la cooperazione tra i 7 Paesi, le 25 regioni e le oltre 150 destinazioni turistiche che su di essa si affacciano. Un progetto che non si limita alle giornate del Forum, ma che in esse vede delle tappe capaci di cadenzare un percorso costante di impegno su questi temi attraverso singoli progetti, nuovi approfondimenti tematici, costante supporto al dialogo tra i più rilevanti decision maker pubblici e privati dell'area”.
“Come Risposte Turismo – ha proseguito di Cesare – ci metteremo subito al lavoro per l’organizzazione della terza edizione dell’evento che assegnerà alla città ospitante, per la durata di svolgimento del forum, il ruolo di capitale del turismo via mare in Adriatico”.