pan-europeo su turismo, crociere e rapporto Porto-Citta. Il presidente dell’Autorità Portuale di Livorno, Giuliano Gallanti, ha preso parte all’iniziativa in rappresentanza dell’Associazione dei porti italiani (Assoporti), spetta a lui tirare le fila di un lavoro che ha messo l’Italia al centro di una nuova politica europea sul crocierismo:
«Credo che con oggi possa partire una nuova stagione collaborativa tra i porti e l’industria delle crociere in Europa – ha detto il numero uno dello scalo labronico, a margine dell’incontro - al summit sono stati individuati sei punti tematici su cui lavoreranno nei prossimi mesi la Commissione Ue, Espo, Assoporti e gli stakeholder di settore. L’obiettivo è creare un quadro comune che funga non da barriera ma da motore propulsore allo sviluppo del crocierismo dell’Unione».Cooperazione competitiva tra porti; codice delle buone pratiche tra porto e città; sviluppo eco-sostenibile delle infrastrutture di collegamento capaci di definire un sistema integrato di accesso al territorio; efficientamento dei sistemi di sicurezza e controllo a bordo delle navi. Sono questi i temi su cui si svilupperanno le linee comuni di intervento.
«Come Assoporti – ha detto l’avvocato dei moli – intensificheremo i nostri sforzi presso le istituzioni europee e presso l’Espo per garantire la prosecuzione della crescita, sostenuta e sostenibile, del traffico crocieristico. Crediamo sia ormai necessario definire modelli di sviluppo sostenibile in cui il porto e la città possano crescere in modo sinergico. Occorre riscoprire questa corrispondenza, seguendo criteri di efficienza, utilità ma anche di estetica e integrazione con il tessuto urbano».