limpido ed una costa bellissima. E perché il buon cibo è anch’esso una delle attrattive turistiche di questa porzione di Sicilia. Terra d’amare, dunque, che va promossa al cliente più esigente.
E’ con questa intenzione che giovedì 26 marzo, nell’ambito della Bmt di Napoli, il Gal di Castellammare del Golfo e l’Associazione Terra damare, presenteranno il piano di sviluppo e di valorizzazione dei territori che già fanno parte del Gal e il progetto Country Side Tours per Altavilla Milicia e Capaci.
Si tratta di interventi finanziati dalla Regione Siciliana attraverso i fondi europei, finalizzati alla valorizzazione del turismo rurale, del patrimonio paesaggistico e alla valorizzazione delle produzioni tipiche locali. “In Sicilia il turismo è vivo, ma è limitato al capoluogo regionale e alle città d’arte e di mare più note.
L’obiettivo di Country Side Tour è, pertanto, inserire nella mappa turistica regionale due località fino ad ora poco conosciute ma di grande interesse culturale, paesaggistico, religioso ed artistico. E nello stesso tempo, allungare il periodo delle vacanze e creare posti di lavoro non limitati a due-tre mesi soltanto”, afferma Anna Maria Ulisse, presidente dell’associazione.
“Si tratta di due località che sono rimaste fuori dal Gal e dal programma Leader, ma hanno le carte in regola per presentarsi ad una clientela esigente amante del mare, dei prodotti enogastronomici locali, della pesca e di un turismo alternativo e meno invasivo, rispettoso dell’ambiente”, aggiunge Luigi Amato, consigliere del Gal. Altavilla Milicia, con la sua terrazza sul mare Tirreno e le sue torri costiere, e Capaci hanno una storia comune: entrambe nel Seicento furono feudi della famiglia bolognese Beccadelli. Capaci, città d’arte, è invece tristemente nota per l’attentato del 1992 nel quale persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone e la sua scorta in località Isola delle Femmine.
Eduardo Cagnazzi