San Giovanni a Teduccio.
Il monitoraggio eseguito dai tecnici dell'Osservatorio Vesuviano ha confermato quanto già evidenziato dai rilievi effettuati dal nucleo sub della Guardia Costiera, ossia che il fenomeno in parola non ha alcuna matrice vulcanica o geofisica, bensì va più semplicemente ricondotto alla presenza di una condotta sottomarina asservita ad un locale depuratore.
La stretta sinergia tra la Guardia Costiera e l'Osservatorio Vesuviano ha consentito di poter individuare la reale natura del fenomeno.