L’Inail finanzia le imprese che investono in sicurezza: 267 mln di euro a fondo perduto


Fino al 7 maggio le aziende interessate al nuovo bando Incentivi Isi 2014 potranno inserire online, sul portale dell’Inail, le domande di finanziamento ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute
e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

I 267 mln di euro messi a disposizione dall’Inail rappresentano la quinta tranche di un ammontare complessivo di oltre un miliardo di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010.

Gli incentivi ISI sono parte di una più ampia strategia realizzata dall’Inail in materia di prevenzione. Si ricordano infatti anche gli sconti sui premi (art. 24 MAT D.M. 12.12.2000) riconosciuti alle aziende per circa 1,2 miliardi di euro dal 2009; i 30 milioni di euro a disposizione delle piccole e micro imprese con il bando a graduatoria Fipit - Finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica.

L’insieme delle iniziative messe in campo dall’Istituto dal 2009 ad oggi costituiscono un sostegno economico alle attività produttive nel cui ambito va richiamato anche il significativo intervento di riduzione dei premi e contributi assicurativi sulla base dell’andamento infortunistico aziendale (legge 147/2013), che determinerà una riduzione del 15.38% per il 2015.

I progetti finanziabili e le aziende interessate
• Col bando Isi 2014 l’Inail mette a disposizione delle imprese 267 milioni a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza del lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
• Il finanziamento viene erogato alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.
• In considerazione del persistere della difficile congiuntura economica è stata mantenuta la maggiorazione al 65% della copertura dei costi ammissibili per un importo compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 lavoratori che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Al fine di valorizzare i progetti migliori, è stato aggiornato il sistema di attribuzione dei punteggi per rendere questi ultimi facilmente associabili a ciascuno intervento previsto.
• Il contributo è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea.
La procedura telematica di partecipazione
• Da oggi 3 marzo fino al 7 maggio 2015, le imprese per inserire il progetto dovranno accedere alla sezione “servizi online” del sito www.inail.it.
• Dal 12 maggio, le imprese che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno successivamente accedere alla procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che permetterà di individuarle in maniera univoca.
• La stessa procedura, mediante un’apposita funzionalità, rilascerà un documento contenente tale codice, che dovrà essere custodito dall’impresa e utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico della domanda.

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