qualità di soggetto attuatore della Regione Puglia nell’ambito del progetto GIFT 2.0 finanziato a valere sui fondi del programma di cooperazione transfrontaliera Grecia-Italia 2007/2013.
Sei i workshop e cinque i temi di approfondimento sui temi della politica europea dei trasporti : le facilities sviluppate con il progetto GIFT 2.0 “Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0”, la politica definita dal CEF - Connecting Europe Facility, le reti di trasporto trans-europee (TEN-T) e il ruolo dei sistemi portuali, il “Core network TEN-T”: focus sul corridoio Scandinavo-Mediterraneo ed il ruolo dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Gli interventi tecnici del primo workshop dal titolo: “La politica europea in materia portuale e dei trasporti” saranno svolti da Maurizio Maresca Ordinario di Diritto dell’UE - Università di Udine, da Mario Valducci Autorità di Regolazione dei Trasporti, da Sergio Prete Presidente Autorità Portuale di Taranto e da Francesco Pettinato Ricercatore dell’Università del Salento ed ideatore della piattaforma GIFT 2.0 incardinata sul sito http://mobilita.regione.puglia.it/.
Le conclusioni spettano all’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia Giovanni Giannini che spiega: “il percorso che la Regione Puglia sta svolgendo attraverso l’utilizzo dei fondi europei è finalizzato saturare le infrastrutture esistenti attraverso l’innovazione tecnologica: la piattaforma GIFT 2.0 è il primo risultato tangibile, valido per mezzi e passeggeri e basato sulla gestione pubblica dei dati”.
GIFT 2.0 è un progetto di ampio respiro che coniuga la necessità di innovazione tecnologica con la realizzazione di casi pilota per merci e passeggeri replicabili nei 27 hub identificati dal progetto e finalizzati a dimostrare che sia possibile la mobilità transfrontaliera di merci e persone.
“Fondamento dell’innovazione sono la formazione ed informazione per questo – spiega Enrico Campanile dirigente dell’Ufficio Grandi Progetti e Logistica della Regione Puglia - il progetto GIFT 2.0 prevede due target i giovani laureati e gli addetti ai lavori”.