all’interno del dialogo continuo e del reciproco rispetto tra azienda, istituzioni, lavoratori, rappresentanti sindacali, clienti e partner commerciali che sono ‘stakeholders’ di Whirlpool. L’azienda ha apprezzato l’opportunità di avere questo primo confronto allargato dopo il perfezionamento dell’acquisizione di Indesit Company avvenuto a fine 2014.
L’incontro ha permesso di aprire una discussione sulle linee guida riguardanti i piani futuri di Whirlpool in Italia, considerando la grande importanza che il Paese riveste nella strategia EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) della società. Nell’apprezzare l’operato del Governo e ringraziando il Ministro Guidi per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, Whirlpool sottolinea che il management è impegnato a fondo nella preparazione del piano industriale di cui discuterà ulteriori dettagli il prima possibile.
Il piano è di ampio respiro e riflette la necessità di integrare le varie componenti aziendali in modo sostenibile, coinvolgendo oltre 26,000 dipendenti, 23 stabilimenti e molteplici centri di ricerca e toccando numerosi mercati nella regione EMEA. Sebbene il piano industriale non sia ancora ultimato, Whirlpool continua a confermare che l’Italia è un paese molto importante per la sua struttura regionale.
Il piano, la cui finalizzazione è prevista per i prossimi mesi, valorizzerà la legacy industriale di Indesit – che non è solo una grande azienda, ma rappresenta un pezzo importante della cultura d’impresa italiana ed europea – e terrà nel dovuto conto gli accordi sottoscritti nel dicembre 2013 tra Indesit Company e le parti sindacali.