quando le temperature e le condizioni della strada diventano particolarmente insidiose a causa di freddo, acqua, gelo e neve. Tutto ciò in adempimento alle vigenti norme di legge.
“Quest’anno, per la prima volta abbiamo ricordato che esistono due tipi di pneumatici invernali con caratteristiche diverse, entrambi provvisti della marcatura M+S (acronimo di MUD & SNOW), la arcatura che consente, in caso di Ordinanze, di soddisfare gli obblighi di legge. Questa marcatura è una dichiarazione che fa il Costruttore del pneumatico in fase di omologazione e può essere affiancata dal pittogramma di una montagna a tre punte con un fiocco di neve al centro, in acronimo 3PMSF (3 PEAK MOUNTAIN SNOW FLAKE)” - racconta il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti - “Il marcaggio 3PMSF certifica che il pneumatico ha superato lo specifico test di omologazione previsto dal Regolamento comunitario 117. Qui a La Thuile lo abbiamo voluto far vedere, per la prima volta, alla stampa e alle istituzioni presenti”.I test, in parte strumentati e in parte guidati, hanno messo a confronto gomme 3PMSF, M+S ed ESTIVE e sempre l’equipaggiamento invernale ad alte prestazioni, di nuova concezione, rappresentato dal prodotto marcato 3PMSF si è dimostrato la miglior soluzione su tutti i tipi di fondo.
La dimostrazione del Test di omologazione 3PMSF è stata eseguita con due vetture Fiat 500 gommate rispettivamente con un treno di: - pneumatici SRTT (Standard Reference Test Tyre), misura 195/75 R14, cioè dei pneumatici campione di riferimento. - Pneumatici invernali 3PMSF di misura 185/55 R15 Si esegue una prova comparativa di frenata con ABS inserito che mette a confronto il pneumatico di riferimento SRTT ed il pneumatico 3PMSF. La vettura viene lanciata ad una velocità di almeno 28 km/h, messa in folle e frenata con ABS inserito fino ad una velocità residua di 8 km/h.
Si calcola la decelerazione media misurando la distanza percorsa ed il tempo trascorso tra il momento in cui la velocità è di 25 km/h e quello in cui è di 10 km/h. Si effettua la prova con il riferimento SRTT, con il pneumatico in omologazione e nuovamente con lo SRTT, per eliminare, per quanto possibile l’evoluzione della pista e delle condizioni di prova.
La prova è superata se l’indice di aderenza neve del pneumatico in esame è almeno 1,07 (cioè se mediamente frena almeno il 7% meglio dello SRTT).