Sempre più imprese padovane scelgono i Certificati di origine on line. Soprattutto perché arrivano pronti in azienda entro 24 ore dalla richiesta fatta via web, senza doversi quindi
spostare dall’ufficio. Tutto on line, grazie all’innovazione digitale sperimentata dalla Camera di Commercio di Padova.E’ stata un’escalation progressiva e molto efficace quella riguardante le richieste dei Certificati d’origine telematici che di fatto attestano ufficialmente l’origine della merce garantendo e tutelando di conseguenza anche il Made in Italy, documenti indispensabili per le imprese che vendono prodotti nei Paesi Extra Ue e soprattutto nei Paesi mediorientali per lo sdoganamento.
Il servizio, attivato per la prima volta nell’aprile 2012 dagli Sportelli dei Documenti per l’estero della Camera di Commercio di Padova, ha infatti avuto un vero e proprio boom saltando dalle 696 pratiche del 2012 alle 9.602 evase nel 2014.
Raffrontando l’incidenza dei Certificati d’origine on line sul totale delle pratiche cartacee relative ai Certificati d’origine pervenute alla Camera di Commercio, emergono dati che dimostrano quanto apprezzato e richiesto sia il servizio. Se nell’anno di avvio del nuovo servizio le richieste incidevano per il 5,26% sui certificati cartacei, nel 2013 questo “peso” è schizzato a quasi il 70% di copertura nel dicembre 2014.
Il servizio gestito dalla Camera di Commercio di Padova consente alle imprese di inoltrare via Internet la richiesta di rilascio dei certificati di origine, con una serie di benefici (minore impatto ambientale, nessuna coda agli sportelli, possibilità di gestire le attività a qualsiasi ora,pagamento online con carta di credito, possibilità come spesso avviene di firmare i documenti, anche dall’estero, attraverso l'utilizzo della firma digitale). E’ inoltre possibile monitorare la tracciabilità dei documenti nelle fasi di invio, ricevimento ed esito finale.
Come evidenzia il segretario generale della Camera di Commercio di Padova, Maurizio Pirazzini, “il percorso che abbiamo intrapreso non è stato facile e siamo passati da 0% dei certificati di origine telematici nel 2011 a circa il 70% di oggi, senza che ci sia una normativa legislativa della Comunità europea che imponga questa modalità. E’ stata una precisa scelta organizzativa della Camera di Padova per favorire un servizio vitale per il sistema delle imprese in quanto orientato alle imprese esportatrici che rappresentano una colonna portante della nostra economia. Tutto ciò in linea con la propensione della CdC di Padova a ricoprire il ruolo di ente sperimentatore di processi innovativi d’avanguardia per accompagnare le imprese e il sistema economico locale lungo i binari dello sviluppo e della competitività”.