diagnosi precoci sono i progetti di due start up napoletane, Epic-C e InKidia, vincitrici della prima edizione di Tech Hub con un finanziamento, ciascuna, di 50mila euro. Cinque premi di 30mila euro, anche per un’innovativa piattaforma di produzione di dolcificanti proteici (Isweetch) e una tecnostruttura per le infrastrutture di rete (NM2). Sul podio anche un sistema di controllo biometrico con piattaforma integrata (BS Cube); una rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico da particolato (Ala) e un processo di produzione di strutture di osso sintetico personalizzabili (Fastbone). Tech Hub è il progetto di accelerazione e di creazione, nel territorio napoletano, di start up con potenziale significativo di crescita dimensionale e rilevanti contenuti di tecnologia ed innovazione.
Grazie alla prima edizione di questa iniziativa realizzata dalla Camera di Commercio di Napoli insieme all’Università Federico II e il Banco di Napoli, ben sette delle venticinque idee imprenditoriali trasformate, grazie a Tech Hub, in veri e propri progetti finiti con modello di business condiviso attraverso un percorso di Alta formazione, sono premiate con un contributo di 50mila euro per le prime due e 30mila euro per le restanti cinque, per un totale di 250mila euro erogati dalla Camera di Commercio di Napoli.
“Grazie allo sforzo congiunto di tutti i soci istituzionali – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni - siamo riusciti a realizzare per la prima volta a Napoli nel settore dell’innovazione e delle start up, una qualificatissima ‘arena di investitori’ che ha ascoltato, dalla viva voce dei protagonisti, ovvero delle 25 imprese che hanno superato tutte le fasi di selezione e di dura e qualificata formazione tecnica nel corso del 2014, i contenuti delle loro idee imprenditoriali, tutte pronte a trasformarsi in occasione di business e di sbocco sui mercati nazionali e internazionali”.