esattamente 15 giorni dopo. Un transit time di tutto rispetto per il gigante di 399 metri di lunghezza e 54 metri di larghezza con una velocità media di 18.5 nodi. Ricordiamo che questa nave è stata varata nel 2014 e rispecchia a pieno l’orientamento delle grandi Compagnie circa il gigantismo navale. Grande soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, che ha definito l’arrivo in porto della Msc London
“una importante attestazione di merito verso il nostro scalo e un riconoscimento della nostra attività. Vantare così elevati livelli qualitativi significa essere uno dei porti più importanti di settore a livello internazionale in grado di ottenere la fiducia delle linee marittime mondiali. Del resto, il nostro porto, in diverse occasioni, ha già ampiamente dimostrato di essere all’altezza di dare risposte positive alle sfide lanciate dal mercato, indirizzato a utilizzare mega navi di sempre maggiori dimensioni”.Stessa soddisfazione è stata manifestata dall’amministratore delegato della MedCenter Container Terminal, Domenico Bagalà, che ha sottolineato come il porto di Gioia Tauro sia capace di ricevere queste navi di ultima generazione.
“Il nostro porto – ha spiegato Bagalà – è pronto ad accogliere i giganti del mare non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche dal punto di vista dell’equipaggiamento e dei mezzi di lavorazione, capaci di operare su navi con 23 file di contenitori. Le peculiarità di Gioia Tauro – ha continuato Bagalà – non consistono solo nell’essere pronto ad accogliere questa tipologia di portacontainer a pieno carico ma anche di poterle accogliere in modo flessibile. Oggi siamo in grado di lavorare fino a 3 navi in modo simultaneo che diventeranno cinque appena saranno ultimati i lavori in corso nella parte Nord della banchina”.