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Il presidente Antonio Longo |
Dalle prime luci di ieri mattina un presidio di autotrasporti, aderenti a Trasportounito, ha bloccato lo stabilimento Ilva di Novi Ligure, per protestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti dalla gestione commissariale del gruppo siderurgico in merito al pagamento delle spettanze arretrate per i servizi di trasporto. E' stato infatti disatteso totalmente l’accordo in base al quale sarebbero state saldate entro il 15 gennaio scorso le
competenze sugli arretrati alle imprese di autotrasporto di Novi Ligure. Imprese che non percepiscono pagamenti dall’aprile del 2014. Alla manifestazione di protesta a Novi sta aderendo più del 70% delle aziende che lavorano per Ilva e che bloccano oggi sia le merci in entrata sia quelle in uscita.