proveniente dalla Luisiana (USA) e destinata al mercato agroalimentare del Nord Italia. Il porto di Venezia consolida e rafforza così la sua posizione di scalo strategico per i prodotti agroalimentari dell'Alto Adriatico; un ruolo fortemente voluto e ricercato dagli operatori del settore che trovano nello scalo lagunare le giuste sinergie e le eccellenze per sviluppare questa importante filiera del business che richiede standard di qualità elevati.
“L’arrivo di una nave di queste dimensioni a Marghera attesta ancora una volta le capacità del Gruppo Euroports nella gestione e movimentazione di importanti quantitativi di merce, siamo sempre più orgogliosi di poter mostrare le nostre capacità di sbarco, stoccaggio e riconsegna di grandi quantitativi di merci alla rinfusae di poter, così, ri-confermare la leadership conquistata nel settore dell’agribulk” ha dichiarato Marco Corbellini Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Euroports in Italia. Nei primi undici mesi 2014 il porto di Venezia e i suoi operatori hanno fatto segnare – rispetto allo stesso periodo del 2013 – un +3,8% nel settore agribulk e +50,8% nel settore dei cereali, un trend di crescita che tiene conto della crescente domanda proveniente dal retroterra veneto, servito da operatori specializzati e supportato anche da alternative per l’inoltro delle merci che possono sfruttare l’intermodalità sia ferroviaria che fluviale.