comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% sul mese precedente e un calo dell'1,1% in termini tendenziali. I prezzi dei beni importati, rispetto al mese precedente, rimangono invariati sia per l'area euro, sia per l'area non euro. In termini tendenziali si registrano diminuzioni dell'1,2% per l'area euro e del 3,8% per quella non euro.
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per l'area euro quello più rilevante si osserva nei beni di consumo non durevoli (-0,8 punti percentuali). Per l'area non euro il contributo più ampio proviene dall'energia (-3,1 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rilevano le diminuzioni tendenziali dei prezzi più marcate è, sia per l'area euro che per quella non euro, quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,0% per l'area euro e -11,1% per l'area non euro). Le serie storiche complete degli indici dei prezzi all'importazione sono diffuse in allegato al comunicato stampa.