Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ► 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
-
▼
2014
(3037)
-
▼
novembre
(294)
-
▼
nov 27
(10)
- Annunciati i finalisti del Syngenta Photography Award
- Architetti in Italia: Molti brevetti, poche produz...
- Autorità Portuale di Messina
- Porto di Civitavecchia, delibera zona franca
- Gran Fondo Mar Morto
- Il dilemma della tempesta
- La dieta mediterranea costa meno del junk food
- Napoli, attivazione sperimentale di sdoganamento i...
- Saudi Maritime Congress applauds $30 billion Saudi...
- Via libera dal Comitato Portuale Livorno, l’Author...
-
▼
nov 27
(10)
-
▼
novembre
(294)
Il dilemma della tempesta
E' passata una settimana dalla partenza della seconda tappa della Volvo Ocean Race e i sette team partecipanti hanno sperimentato ogni tipo di condizione e di andatura, ma non sono ancora riusciti ad avanzare come avrebbero voluto verso Nord e verso il traguardo di Abu Dhabi. Oggi la flotta naviga a Sud-
est del Madagascar, ma arrivarci non è stata cosa semplice, basti dire che la latitudine di Città del Capo è stata superata solo al quinto giorno di regata. E, tuttavia la lotta fra i sette monotipo e i 66 velisti non ha perso affatto di intensità, mentre i team devono affrontare una scelta decisamente delicata. Le prossime 24 ore costituiranno uno dei momenti clou della seconda tappa per i sette equipaggi in regata.
Come affrontare l'annunciata tempesta tropicale, cavalcarla o tenersene lontani? Se dovessero scegliere di “prenderla di petto” ci sarebbero tre possibili scenari. La flotta potrebbe essere catapultata a forte velocità verso Abu Dhabi, oppure potrebbero esserci rotture e danni a bordo, oppure una combinazione delle due. Però anche la decisione di non entrare nella tempesta ha i suoi pro e i suoi contro.
Se qualcuno dovesse decidere per questa opzione la barca e l'equipaggio non ne soffrirebbero, ma si potrebbero trovare molto distanziati, addirittura di giorni, da coloro che avessero deciso di correre il rischio maggiore. Gonzalo Infante, meteorologo della Volvo Ocean Race, ha spiegato così la situazione: “In poche parole, la flotta deve prendere una decisione “del cane che si morde la coda”. Molti faranno le loro scelte il prima possibile.”
Infante ha anche detto che la tempesta si potrebbe trasformare in un ciclone ma, allo stesso tempo, potrebbe scendere a livello di semplice bassa pressione intensa. In ogni caso, le previsioni parlano di vento forte, nella peggiore delle ipotesi con raffiche fino a 70 nodi, cioè più di quanto i Volvo Ocean 65 abbiamo mai incontrato finora. “Personalmente credo che i team cercheranno di andarsi a prendere gli angoli al vento più favorevoli, nella parte occidentale del sistema.”
Un'indicazione di quali scelte faranno i team potrà venire dalla cartografia elettronica che potrà mostrare le barche stare mura a sinistra e a est per allontanarsi dal limite destro della tempesta, oppure portarsi nella direzione opposta per allontanarsi da sinistra.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
24 gennaio 2025 - DHL Global Forwarding ha di recente seguito un progetto particolarmente impegnativo che ha visto la consegna door to door ...
-
24 gennaio 2025 - Ieri Fincantieri e Marc-Henry Cruise Holdings LTD, Joint Owner/Operator di Four Seasons Yachts, hanno celebrato presso lo ...
-
28 gennaio 2025 - “Investiamo più su ENI, ed i prezzi scenderanno. Apprezziamo la volontà del ministro Gilberto Pichetto Fratin di qualche g...
-
28 gennaio 2024 - d’Amico International Shipping S.A. rende noto che la propria controllata operativa d’Amico Tankers D.A.C. ha esercitato l...
-
24 gennaio 2025 - La Lega Navale Italiana organizza sabato 1° febbraio alle ore 11 nella sede dell’associazione al Lido di Ostia l'event...
-
24 gennaio 2025 - Trasportunito denuncia il moltiplicarsi di casi in cui le norme vengono apertamente violate dalla Committenza la quale usa...